Vaccini antinfluenzali. Un ‘percorso dedicato’ per pazienti fragili e allergici

L'influenza è tra le poche malattie infettive che ogni uomo sperimenta più volte nel corso della propria esistenza indipendentemente dallo stile di vita, dall'età e dal luogo in cui vive. La tendenza dei virus dell'influenza a presentare modificazioni antigeniche, in modo rapido ed imprevedibile, fa sì che tale patologia occupi un posto di primo piano fra le malattie emergenti e riemergenti. Due sono le parole chiave per l'influenza: rapida diffusibilità ed elevata patogenicità.

I casi di influenza gravi e complicati si concentrano nella popolazione di età superiore ai 65 anni e in persone con comorbilità. Il 90 per cento dei decessi si verifica in persone con età superiore ai 65 anni o in persone che hanno in contemporanea altre malattie. Soggetti a rischio sono soprattutto i bambini con meno di due anni, le donne in gravidanza, soggetti immunodepressi, soggetti con patologie croniche.   

Lunedì 14 ottobre è iniziata la sorveglianza epidemiologica delle sindromi influenzali, mentre l'11 novembre comincerà la sorveglianza virologica.

Tutti i farmaci possono indurre allergie con un'incidenza che ha un trend in aumento: oggi il 10,15 per cento di chi è ricoverato in Azienda presenta allergie a farmaci e in particolare ad antibiotici ed antinfiammatori. Sono attualmente a disposizione vaccini antinfluenzali personalizzati per ciascun paziente: vaccini da colture virali, vaccini da linee cellulari, vaccini sintetici.    

Si può prenotare la vaccinazione collegandosi alla pagina https://www.aopd.veneto.it/Vaccinazioni

 Qui le slide della Conferenza Stampa