Home
>
Archivio News
>
Eccezionale trapianto di fegato da donatore a cuore fermo di 92 anni
Eccezionale trapianto di fegato da donatore a cuore fermo di 92 anni
mercoledì 24 Gennaio 2024
Il 2023 è stato un anno straordinario per il numero di trapianti effettuati in Azienda: sono stati, infatti, eseguiti 452 trapianti, 76 in più dell'anno precedente.
Lo scorso anno è stato eccezionale anche perché è stato fatto il primo trapianto di cuore da donatore a cuore fermo (DCD controllato) ed è stato effettuato il primo trapianto di due fegati di due donatori viventi in un unico ricevente.
Il 2024 è iniziato con un altro primato: è stato, infatti, dimesso dopo 18 giorni e sta bene il paziente che ha ricevuto il fegato di un donatore a cuore fermo di 92 anni. Ad oggi non risultano donatori non a cuore battente in età così avanzata. Va ricordato che il percorso del donatore a cuore fermo (DCD controllato) è molto più complesso del donatore a cuore battente: sono fondamentali certamente le macchine da perfusione, ma conta ancora di più la grande esperienza clinica. Va ribadito, inoltre, che l'Italia ha il tempo di accertamento di morte più lungo (20 minuti contro i 2 minuti per esempio dell'Australia) con maggior garanzia assoluta di certezza di morte, ma pure con maggior tempo di ischemia.
L'età non rappresenta più un limite alla donazione d'organo. E' importante perchè a Padova attualmente vi sono 133 pazienti in lista d'attesa per un fegato con un rischio di mortalità del 5,3 per cento. Moltissimi di queste persone hanno tumori maligni del fegato.
Nel 2023 sono stati eseguiti in Azienda 130 trapianti di fegato, 14 per cento in più dell'anno precedente con percentuali di successo del 98 per cento.
Qui le slides della Conferenza Stampa
Ultimo aggiornamento:
24/01/2024