Il 20 ottobre, come ogni anno, si celebra la Giornata Mondiale dell’Osteoporosi.
Si tratta di una malattia sistemica dello scheletro, che comporta la progressiva
insorgenza di una marcata fragilità ossea, cui conseguono fratture pur in assenza
di traumi particolarmente rilevanti. Essa rappresenta un grave problema di Salute
Pubblica poiché le complicanze delle fratture possono essere pesantissime, sia in
termini di morbilità e mortalità, che di impatto socio-economico.
L’Azienda Ospedale-Università di Padova (AOUP), anche sede del Centro Regionale
Specializzato per L’Osteoporosi, da sempre si occupa della presa in carico dei pazienti
affetti da questa patologia. L’AOUP, grazie alla notevole expertise clinica dei suoi Operatori
ed all’offerta di tecniche diagnostiche e di terapia all’avanguardia, offre al paziente con fragilità
ossea un accurato percorso che permette di stimarne il rischio fratturativo, discriminare le cause
dell’osteoporosi e avviare il trattamento più appropriato. Sono alcune migliaia le prestazioni
erogate ogni anno a tale scopo. Da circa sei mesi è stato inoltre avviato in AOUP, con il concorso
di diverse Unità Operative, un modello di Fracture Liasion Service, che prevede la presa in carico
della totalità dei pazienti che vengono ricoverati per frattura del femore da fragilità (circa 700 all’anno
nella sola cerchia cittadina) al fine di ottimizzarne la gestione e ridurre concretamente il rischio di
nuove ed ulteriori fratture, e quindi la perdita di auto-sufficienza e l’aumento della mortalità che ad
esse possono conseguire.
