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Inaugurazione nuova sede Procreazione Medicalmente Assistita

mercoledì 28 Dicembre 2022
E' stata inaugurata questa mattina la nuova sede della PMA, procreazione medicalmente assistita, con il direttore generale, dottor Giuseppe Dal Ben, e il direttore del Centro, professoressa Alessandra Andrisani, alla presenza dell'Assessore alla Sanità della Regione del Veneto, Manuela Lanzarin.


Il servizio di Pma nasce a Padova nel 1997 come “Centro di studio sulla sterilità e la procreazione medicalmente assistita”. In quegli anni si svolgeva solo l’attività di I livello, ovvero le coppie infertili venivano sottoposte al percorso di studio sulle cause dell’infertilità e dove indicato alle inseminazioni intrauterine. Nel 2002 si iniziano ad effettuare le tecniche di II e III livello.

Il servizio di PMA nel 2007 è divenuto una Unità operativa semplice con personale sanitario parzialmente dedicato, successivamente nel 2020 UOSD dotata di personale dedicato e specializzato, nonché di spazi riservati. La UOSD inizia a lavorare con diversi gruppi di specialisti di altrettante branche. Grazie alla collaborazione con la UOC di Ginecologia ed Ostetricia, oltre che con specialisti consulenti, le coppie vengono seguite a 360 gradi nel tentativo di rimuovere o correggere le cause dell’infertilità prima di un eventuale trattamento di PMA. Non appena avrà avuto luogo la gara regionale di acquisizione dei gameti la UOSD è pronta a procedere con i trattamenti di PMA eterologa.

Non va dimenticato l’impegno della UOSD nell’ambito della prevenzione: la Regione del Veneto nel 2019 identifica nel Centro di Padova il riferimento regionale per la preservazione della fertilità nel paziente oncologico: nel 2022 è consentita la preservazione della fertilità in pazienti affette da patologie oncopredisponenti.

La Unità di PMA di Padova è stata la seconda in Italia, pioniera dopo Bologna, ad iniziare trattamenti di preservazione della fertilità in pazienti oncologici e, ad oggi, riceve giovani pazienti provenienti da tutto il Veneto garantendo loro non solo una tempestiva presa in carico, ma anche una rapida cura ed un supporto medico e psicologico a tutto tondo. Nel 2022 la collaborazione si è allargata a giovani ragazze in età pediatrica affette da patologie oncologiche.

L’inaugurazione della nuova struttura con la costruzione di locali adeguati permette di iniziare con la preservazione del tessuto ovarico che consentirà di aiutare donne che a causa dell’aggressività della malattia oncologica non hanno tempo per la conservazione degli ovociti. 
In ambito di prevenzione nel 2022 è iniziata anche una collaborazione con la UOSD di diabetologia pediatrica per garantire la tutela della salute riproduttiva nelle giovani pazienti diabetiche.

Nel 2022 la Regione del Veneto identifica nella UOSD di PMA un HUB regionale per la cura e la tutela della salute riproduttiva, dandole un ruolo centrale rispetto al territorio, ma anche creando in questo modo una rete di collegamenti sia funzionali che di formazione che vede in Padova la sede per la creazione di esperti che favoriscano, pure sul territorio, la presa in carico ed il corretto indirizzo di questi pazienti.

Ad oggi presso il centro PMA sono stati effettuati oltre 6000 trattamenti, ci sono state 200 preservazioni della fertilità, vi sono state 10mila coppie prese in carico. Nel 2020, con l’avvento del Covid, si è lavorato con la telemedicina e questo strumento ha consentito di continuare a lavorare durante la pandemia riducendo fortemente le liste d’attesa. Ad oggi sono necessari 3 mesi per le prime visite, mentre non c’è attesa per i controlli e per i trattamenti.








 
Ultimo aggiornamento: 28/12/2022
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