Nuove protesi bioniche sofisticate
mercoledì 03 Luglio 2024
L'Azienda sta utilizzando nuove protesi bioniche sofisticate grazie alle tecniche d'avanguardia della chirurgia plastica, alla bioingegneria, all'intelligenza artificiale, alla robotica e alla riabilitazione con biofeedback.
Dopo un'amputazione non in ogni paziente è, infatti, possibile il reimpianto di un arto nonostante gli interventi di microchirurgia siano sempre più innovativi e per questo è importante poter ricorrere a un arto artificiale che da semplice 'sostituto inerte' si trasformi in una vera e propria mano bionica o gamba bionica.
Il primo intervento al mondo di amputazione di quattro arti con protesi bionica, reinnervazione muscolare e reinnervazione sensitiva è stato fatto a Padova a giugno dello scorso anno.
La UOC Chirurgia plastica e la UOC Riabilitazione ortopedica dell'Azienda hanno adesso aderito al progetto multicentrico 'Moncone Intelligente' che coinvolge Boston e Huston, Hannover, Graz e Vienna.
L'Azienda, forte dell'esperienza maturata sia nelle tecniche di preparazione del moncone sia nelle metodologie di training neuromotorio, ha cominciato a collaborare proprio in queste settimane a due progettualità umanitarie internazionali. Il 'Progetto Gaza' si occupa della revisione dei monconi dei bambini vittime di traumi e di ustioni, mentre il 'Progetto Ucraina' segue la riabilitazione dei soldati amputati con nuove strategie per la prevenzione della sindrome dell'arto fantasma e del dolore neuropatico.
Equipe della UOC Chirurgia Plastica con il Direttore Prof. F. Bassetto
Equipe della UOC Riabilitazione Ortopedica con il Direttore Prof. S. Masiero
Ultimo aggiornamento:
03/07/2024