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Riqualificazione degli spazi esterni area materno-infantile

lunedì 18 Settembre 2023
Si è concluso oggi il laboratorio internazionale di architettura che aveva come obiettivo la riqualificazione degli spazi esterni relativi all’area materno infantile del polo della salute di via Giustiniani.

Il progetto, fortemente voluto dalla Fondazione Salus Pueri, ha visto come protagonisti l’Università degli Studi di Padova (DICEA - Dipartimento Ingegneria Civile Edile e Ambientale), l’Università di Architettura di Catania (Sede di Siracusa), l’Università di Arquitectura di Toledo (Spagna), l’Università di Architettura “Ion Mincu” di Bucarest (Romania).

Gli interventi sono stati suddivisi in quattro zone assegnate ciascuna a una scuola di architettura.

AREA 1.
Università di Architettura di Catania. Lungo la traccia delle mura cinquecentesche è stato progettato un elemento di mediazione con il volume della Nuova Pediatria ricavato attraverso una campata ripetuta in serie alta otto metri di cui una parte è coperta da pensilina larga due metri che funge da collegamento con l’ingresso alla Clinica e l’ingresso successivo al Pronto Soccorso. Parallela a quest’ultima corre lo spazio di una corsia per i mezzi di soccorso definita da una pergola con verde rampicante che contribuisce a filtrare lo sguardo e l’impatto del volume esistente indirizzando lo sguardo del visitatore verso l’alto. In parallelo a questi elementi si estende lungo il tracciato delle mura cinquecentesche una fascia di terreno larga circa venti metri coltivata a cespugli di piante officinali e prato da dove emergono dei volumi rotondi bassi in mattoni concepiti come stanze con bassi alberi da frutto che mostrano colori e stagionalità diverse dove possono sedersi in una panchina circolare continua, le mamme con i bambini più piccoli tenuti sotto controllo. A questi spazi si alternano muri paralleli che determinano anch’essi altri spazi dove sono evidenziate le descrizioni dei reperti catalogati dalla Sovrintendenza, mentre lungo le mura storiche si estendono paralleli due percorsi uno ciclabile e uno pedonale.

AREA 2. Università di Architettura “Ion Mincu” Bucarest (Romania).  Attigua alla Clinica esistente (Palazzina Calabi), in uno spazio a ridosso di una collinetta artificiale, è stato fatto il rilievo dell’area interessata, progettato e realizzato al vero un teatrino in legno con piattaforma di recitazione, tenda e rampa di accesso per la rappresentazione di spettacoli per bambini dove il piccolo paziente si può sentire attore e spettatore con i propri compagni e amici. Attorno una serie di sedute a panca con più posti distribuiti che permettono di riunire diversi bambini e la loro forma ricorda le foglie stilizzate degli alberi del giardino.

AREA 3. Università di Arquitectura di Toledo (Spagna). Attigui alla Clinica esistente (angolo via Giustiniani via Gattamelata) sono stati proposti a realizzati al vero alcuni prototipi di giochi (esclusivamente in legno) come panchine modulari snodate che si ripetono e possono creare forme diverse attorno ad un albero, mentre a fianco sono stati pensati e prodotti elementi che ruotano come schermi come un labirinto, infine altalene e cubi per giocare singolarmente e collettivamente in libertà e sicurezza.

AREA 4. Università degli Studi di Padova DICEA Dipartimento Ingegneria Civile Edile e Ambientale. E’ stata individuata, progettata e creata nella lingua di terra del Parco Treves che confina con l’ospedale, una nuova soglia di ingresso con descrizione storica e disegno di planimetria del giardino di Giuseppe Jappelli. La porta di collegamento tra Parco Treves e Ospedale è completamente nuova e inedita ed è stata pensata estraendo un modulo della esistente cancellata e sostituita con un cancello di ingresso e una passerella con struttura in legno di collegamento che raccorda le differenti quote di livello terra tra i due comparti. Una straordinaria opportunità terapeutica per la guarigione dei pazienti ma anche un momento di relax dei parenti e accompagnatori.

I progetti elaborati nel Workshop dalle quattro scuole di architettura fino ai modelli di autocostruzione al vero hanno voluto testimoniare la volontà che è possibile pensare a soluzioni di spazi di grande qualità che siano nello stesso tempo accessibili, flessibili e capaci di integrarsi ed essere sicuri, concretizzandosi in un tempo brevissimo attraverso una dimensione umana e reale.

Presentazione modellini allingresso del Giustinianeo
DG guarda modellino 1 Modellino rampa e alberi


Teatrino in legno panchine modulari snodate
Ultimo aggiornamento: 18/09/2023
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