Terapie farmacologiche e Covid: la novità Paxlovid
mercoledì 09 Febbraio 2022
Terapie farmacologiche e Covid-19. È stato questo il focus della conferenza stampa di mercoledì 9 febbraio, organizzata dalla Direzione Generale con il contributo della Dott.ssa Annamaria Cattelan, Direttrice di Malattie Infettive e la Dott.ssa Francesca Venturini, Direttrice della Farmacia Ospedaliera. Sono stati presentati alla stampa gli ultimi dati disponibili sulla pandemia e sui ricoveri presso le strutture dell’Azienda Ospedale-Università di Padova: ricoveri che, ad oggi, sono in lento calo e sono fermi al numero di 153 unità. Di questi 88 in area medica, 26 in terapia intensiva, 29 in sub intensiva e 10 in area pediatrica.
“La situazione va via via migliorando - ha detto Giuseppe Dal Ben, il Direttore Generale - stiamo assistendo ad un deciso calo del numero dei contagiati a Padova, a cui si lega il calo, ma più lento, dei numero dei pazienti Covid ricoverati. La pressione sull’ospedale sta diminuendo e quindi siamo in grado di accelerare anche sull’attività chirurgica e ambulatoriale, riprendendo quelle operazioni differibili che a causa del Covid sono state spostate di alcuni mesi, non avendo carattere di urgenza”.
La novità: un nuovo farmaco per la cura del Covid
Si chiama Paxlovid, ed è il nuovo farmaco appena arrivato in ospedale a Padova per la cura del Covid: i risultati delle ricerche mostra una riduzione del rischio di ospedalizzazione e di morte ridotta delll’88%. Questo dato permette di accostare il Paxlovid agli anticorpi monoclonali, in termini di efficacia e spesso di superarli. L’Azienda Ospedale-Università di Padova è il centro hub per il Veneto per la distribuzione di questo prodotto farmaceutico, che viene smistato nei vari poli sanitari della regione.
“Paxlovid è molto promettente”, ha spiegato la dott.ssa Cattelan “L’unico aspetto che dobbiamo tener presente per questo farmaco è che per via della sua composizione molecolare, si presenta come un farmaco che interagisce con molti altri farmaci. Dunque, prima di prescriverlo bisogna capire quali sono gli altri farmaci che si assumono e capire se vanno a interagire con Paxlovid e quindi sospendere - quando possibile - le terapie che stavano seguendo”.
La Dott.ssa Venturini, ha spiegato alla stampa: “Paxlovid ha ricevuto il 27 gennaio 2022 l’autorizzazione “condizionale” per l’immissione in commercio in tutti gli Stati membri dell’UE. Questa autorizzazione viene così chiamata perché, in casi particolari come quello della pandemia da Covid-19, il percorso che si segue per autorizzare un farmaco è un percorso accelerato ma, è giusto chiarirlo, non banalizzato. Il giorno dopo l’autorizzazione, il 28 gennaio, l’Aifa ha dato un parere favorevole sul suo uso. Nel frattempo, il Ministero della Salute ha svolto un’attività di analisi dell’andamento dei contagi nelle singole Regioni, per comprendere quale fosse il fabbisogno di questi specifici farmaci anti-Covid”.
Ultimo aggiornamento:
08/03/2022