30 anni di trapianti di fegato a Padova
mercoledì 13 Marzo 2024
L' Azienda, con la sua UOC di Chirurgia Epatobiliare e dei Trapianti, festeggia i 30 anni dal primo trapianto di fegato.
Il trapianto di fegato è molto complesso e richiede un' équipe multidisciplinare: chirurgia epatobiliare, anestesia e rianimazione, terapia intensiva, anatomia patologica, gastroenterologia, medicina generale a indirizzo epatologico.
Dal 1990 ad oggi il numero di trapianti eseguiti in Azienda è salito del 14 per cento, con un incremento del 62, 5 per cento di espianti con donazione a cuore fermo (DCD). Nel solo 2023 sono stati inseriti in lista per trapianto di fegato 154 pazienti (98 uomini) e di questi dieci per re trapianto urgente e nove per re trapianto tardivo.
Padova è anche il terzo centro italiano per numero di trapianti pediatrici di fegato con oltre 170 interventi e con un ruolo di riferimento per tutto il nord est.
La Chirurgia epatobiliare dell'Azienda è inoltre la prima in Italia per numero di interventi sul fegato per patologie oncologiche (448 nel 2023): al secondo posto della classifica italiana ci sono il Policlinico Gemelli e l' IRCCS San Raffaele ciascuno con 221 pazienti presi in carico.
Va ricordato poi che l'ospedale padovano è l'unico in Italia ad avere un protocollo nazionale per i trapianti di fegato di pazienti con più di 70 anni e che è l'unico ad avere cinque protocolli prospettici di trapianto per tumore maligno.
Tanti i primati padovani: primo trapianto italiano di fegato da vivente (1997), primo trapianto italiano di fegato ausiliario (2007), primo autotrapianto italiano di fegato (2011), primo trapianto italiano con tecnica rapid (2019), primo trapianto italiano di due fegati da vivente in un unico ricevente (2023).
E' una storia di continua avanguardia e già si è proiettati verso il futuro con la possibilità di perfondere l'organo prelevato a scopo di trapianto sino a 17 giorni.
Qui le slides della Conferenza Stampa
Ultimo aggiornamento:
13/03/2024