Padova, 14 aprile 2022
Sono numeri da record quelli realizzati negli ultimi due giorni all’Azienda Ospedale Università di Padova, dove martedì ha preso il via un’intensa attività di trapianti che nell’arco di meno di 36 ore ha portato all’impianto di 17 organi su 13 pazienti. Complessivamente con il prelievo degli organi dai donatori questa vera e propria “maratona” ha impiegato 48 ore di tempo.
Le operazioni chirurgiche hanno preso il via, con pochissimo preavviso come accade sovente nei trapianti, martedì 12 aprile per concludersi nella tarda serata di mercoledì 13. Sono stati prelevati da donatori 10 organi in Azienda Ospedale Università di Padova: 3 fegati, 4 reni, 2 polmoni e un cuore. Altri organi sono arrivati da Mestre (fegato, rene), da Vicenza e Trieste (polmoni).
Contestualmente sono stati avvisati i pazienti destinatari degli impianti: molti di loro hanno dovuto partire, alcuni nel cuore della notte, da regioni italiane particolarmente distanti, per convergere poi in Veneto presso l’ospedale di Padova. Nella giornata di martedì è iniziata anche la fase di preparazione di questi pazienti, che via via sono entrati nelle sale operatorie coinvolte da questa “catena” di trapianti, affidandosi alle equipe chirurgiche.
Complessivamente sono stati effettuati 17 trapianti, vedendo impiantati 6 reni, 4 fegati, 6 polmoni, un cuore, in un complessivo di 13 pazienti. Quattro i grandi ambiti chirurgici:
- Chirurgia generale 2 (Direttore Prof. Umberto Cillo)
- Chirurgia dei Trapianti di Rene e Pancreas (Direttore Prof. Paolo Rigotti)
- Cardiochirurgia (Direttore prof. Gino Gerosa)
- Chirurgia toracica (Direttore prof. Federico Rea)
Nelle 48 ore di impegno sono state coinvolti complessivamente 150 operatori dell’Azienda Ospedale Università di Padova: chirurghi, anestesisti e rianimatori, personale infermieristico, operatori socio sanitari, il SUEM 118, personale di laboratorio, perfusionisti, radiologi, anatomo-patologi e medici legali, microbiologi. Importante il coordinamento del Centro Regionale Trapianti della Regione Veneto e il Coordinamento Ospedaliero per i Trapianti.
“Abbiamo realizzato probabilmente la maratona di trapianti più impegnativa per numeri e complessità degli interventi mai realizzata in Italia – ha detto il Direttore Generale dell’Azienda Ospedale-Università di Padova, Giuseppe Dal Ben – È stato davvero uno sforzo importante, dove ogni tassello di questo mosaico è stato studiato e posizionato in pochissimo tempo, per arrivare a far partire numerose operazioni chirurgiche in contemporanea o a brevissima distanza. Il pensiero e ringraziamento va a questi straordinari professionisti che si sono impegnati in una missione complessa, articolata, che ha messo a sistema davvero il meglio della nostra sanità. In poche ore è stata data in una nuova vita a 13 persone, grazie alla generosità dei donatori e delle loro famiglie. È davvero un risultato straordinario”.