Sono state inaugurate questa mattina, alla presenza del Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, le nuove sale operatorie ibride ad alta integrazione con un investimento di quasi 12 milioni di euro. L' area chirurgica, così come è stata configurata, è la prima in Italia e una delle prime in Europa e nel mondo: il sistema prevede l’integrazione di 2 angiografi ed una TAC a servizio delle due sale operatorie, oltre alle altre apparecchiature a corredo, e cioè sistemi di anestesia, stazioni di monitoraggio, ventilatori, ecografi. La realizzazione permette di intervenire in modalità mini-invasiva sfruttando il sistema di diagnostica integrata di angiografo e TAC, garantendo nel corso della stessa sessione operatoria l’eventuale conversione della procedura chirurgica da mini-invasiva ad open senza necessità di trasferire il paziente in altre sale operatorie. Inoltre, nella sala il sistema permette di avere a disposizione i parametri registrati da ogni apparecchiatura e i dati pre-intervento del paziente, di trasmettere le informazioni in ogni monitor con un sistema touch screen, di registrare le seduta operatorie a fini scientifici e/o didattici con anche la possibilità di effettuare videoconferenze e consulti in tempo reale.